Questo rettile può misurare fino a 13 cm dal muso alla cloaca e con una coda che è il doppio del corpo. Il maschio ha la gola di un colore azzurro-blu molto intenso nel periodo riproduttivo mentre il resto del corpo è verde brillante con macchioline scure. Ha la testa più grossa della femmina che invece è invece di colore verde o marrone con a volte 2 o 4 linee color crema bordate di marrone che corrono lungo il dorso. Dopo la fecondazione anche le femmine possono avere la gola azzurra. Vive in zone soleggiate tra sassi e arbusti al limitare del bosco o nei campi dove nelle vicinanze ci siano ambienti umidi. Può cibarsi di frutta e caccia insetti e altri invertebrati, lucertole o piccoli roditori e anche uova di uccelli. Il letargo invernale finisce verso marzo-aprile. I maschi sono territoriali e si creano delle gerarchie. Le femmine depongono dalle 5 alle 20 uova. Se attaccati questi rettili possono perdere la coda per distrarre l’aggressore che poi ricresce. Possono vivere fino ai 6 anni.
Maschio.
Femmina.
Giovani.
A volte i ramarri cercano rifugio sotto terra.
Vi sono dei casi dove la convivenza fra rettili di specie diverse diventa possibile. Devono avere le stesse dimensioni altrimenti uno diventa preda dell'altro.
Il maschio in calore insegue la femmina.
Durante l’accoppiamento il maschio rincorre e morde la coda della femmina.
Il cambio della pelle.
A volte se minacciato perde volontariamente parte della coda che per alcuni istanti continua a dimenarsi distraendo l'agressore.
Zecche parassite attaccate al ramarro.