MOSCARDINO

Il moscardino, in genere, vive nei boschi ricchi di piante arbustive in particolare predilige la presenza di nocciolo e rovo, dal fondovalle alla media montagna, in genere infatti non si trova oltre i 1500 metri di quota. Tra i cespugli, inoltre, costruisce dei nidi rotondi costruiti con foglie e muschio o in alternativa può usufruire delle cavità degli alberi. Questi luoghi di ricovero vengono utilizzati come rifugio o per allevare la prole, invece, per svernare durante il letargo predilige apprestare dei nidi nel terreno protetti dalle foglie. È il più piccolo rappresentante del gruppo dei gliridi, con una lunghezza del corpo che va dai 6 ai 9 centimetri a cui si somma la coda di 5-7 centimetri, il peso varia tra i 15 ed i 35 grammi. Le orecchie sono piccole, la coda è ricoperta di pelame fitto e, diversamente dal ghiro, corto; la pelliccia va da un colore marron-rossiccio nelle parti superiori alle tonalità chiare nelle regioni ventrali. Il moscardino è un animale che si muove alla ricerca del cibo solamente nelle ore notturne, di giorno rimane al riparo nel proprio nascondiglio. La sua dieta è basata essenzialmente su vegetali rappresentati da ghiande, nocciole, bacche e frutti di bosco.