MARTORA

Martes martes

La martora e la faina sono due specie molto simili tra di loro e non sempre è facile distinguerle, complice spesso il loro comportamento schivo e furtivo. Una prima distinzione generale, ma molto importante, è legata agli ambienti che frequentano: la martora predilige tendenzialmente gli habitat di bosco dove caccia e si rifugia nelle cavità degli alberi; la faina, invece, è più legata agli ambienti rocciosi, non disdegna comunque anche gli habitat antropizzati, formati da coltivi e abitazioni. La silhouette per entrambe è caratterizzata da un corpo allungato e zampe relativamente corte. Come tutti i mustelidi presentano una folta pelliccia bruna. Molto importante, per il riconoscimento, è la caratteristica macchia di peli più chiara che va dal sottogola fino alle zampe anteriori; nella martora in genere è giallastra, con forma più irregolare, mentre è bianca e più ampia nella faina. Il loro peso è piuttosto simile: varia tra 1-1,8 kg per la martora e 1,3-2,3 kg per la faina. Per quanto riguarda l’identificazione dei segni di presenza, come impronte ed escrementi, non è per niente facile visto che sono piuttosto simili. La loro alimentazione, a differenza del tasso, è principalmente carnivora, infatti si cibano di piccoli mammiferi ed uccelli ed inoltre, nel periodo primaverile ed estivo, non disdegnano uova e bacche.

martora_070.jpg


martora_071.jpg


martora_072.jpg


martora_096.jpg

Queste foto sono state fatte in una riserva.


martora_098.jpg


martora_099.jpg


martora_100.jpg