Questo anfibio può raggiungere i 12 cm di lunghezza. Ha il corpo affusolato e la coda appiattita ai lati.
Il dorso è grigio o grigio-verdastro con effetti marmorizzati.
Il ventre invece è di un vivace color arancio.
Nel periodo riproduttivo i maschi assumono colorazioni sgargianti con una bassa cresta giallo e nera sulla schiena e più scura sulla coda.
Il corpo diventa color bluastro e ai lati si vede una banda color azzurro che nella parte bassa diventa bianca con macchie nere.
La femmina mantiene i colori abituali più scuri.
La riproduzione avviene in acqua e la femmina depone le uova attaccandole a piante acquatiche.
Può deporne 250 in una stagione.
Le larve sono branchiate e trascorrono il loro sviluppo in acqua che può durare anche più di un anno.
Gli adulti generalmente trascorrono il periodo della riproduzione, 2 o 3 mesi,
in acqua solitamente in pozze o laghi in quota mentre poi prediligono luoghi freddi
e umidi nascondendosi sotto sassi o radici. Si cibano di crostacei, invertebrati,
larve di insetti o uova di anfibi e anche delle loro.
Possono vivere fino a 22 anni.
Con il disgelo il tritone si sveglia dal letargo ed esce dal suo riparo sotterraneo.
I tritoni si cibano quando possono delle uova di rana temporaria.
Nel periodo degli amori gli organi genitali del maschio si ingrossano notevolmente.
Larva con filamenti branchiali
Giovane che ha appena terminato lo stadio larvale subacqueo. Si possono notare dietro il capo ancora piccoli residui di branchie.
Appena dopo la metamorfosi delle libellule avvenuta su uno stelo che emerge dalle acque dei laghetti montani sovente alcune cadono in acqua e diventano facile preda dei tritoni.